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Parodontite
Se le gengive non smettono di sanguinare, se nel corso degli anni iniziate a notare che i denti iniziano a muoversi, a dondolare, deve consultare uno stomatologo. Grazie alla pronta diagnosi, ad una cura preventiva e ad un’ottima manutenzione dell’igiene orale è possibile tenere sotto controllo la paradentosi. La paradentosi è una malattia progressiva, non è possibile curarla in maniera definitiva, ma è possibile allungare la vita dei denti dai dieci fino ai vent’anni.
Nella nostra clinica dentistica facciamo terapie parodontologiche utilizzando il laser Waterlase iPlus. Questo laser particolare ad acqua è un’apparecchiatura rivoluzionaria, permette di curare ina maniera esatta e precisa la zona colpita dall’infiammazione, lasciando il tessuto sano circostante intatto.
Fattori che portano a gengivite e parodontite
2. Fumo, predisposizione genetica, stress, diabete incontrollato.
3. Otturazioni, corone e ponti scadenti che creano spazi di ritenzione alimentare.
Per curare le gengiviti e prevenire l’insorgenza e la progressione della parodontite, oltre a mantenere perfettamente l’igiene orale, sono necessarie la pulizia professionale (rimozione di placca e tartaro), la lucidatura dei denti e la biostimolazione dell’epitelio con un laser a diodi per tessuti molli.
Nel nostro studio ci occupiamo della parodontite nonostante la sua aggressività. La terapia parodontale iniziale include la pulizia accurata della placca dentale dura (tartaro) e morbida (placca dentale) con piezo master del flusso d’aria oltre ai trattamenti laser dentali. Per una terapia parodontale efficace, è necessario utilizzare una combinazione di laser diodale e laser ad acqua. Nel nostro ufficio utilizziamo il laser a diodi Epic 10 del produttore americano Biolase e il laser ad acqua Waterlase iPlus dell’omonimo produttore. I laser rimuovono le incrostazioni, il tessuto di granulazione infiammato e hanno un effetto battericida e virucida stimolando l’epitelizzazione e la formazione di nuovo tessuto.
Dopo una terapia parodontale dettagliata, suggeriamo una terapia protesica in alcuni pazienti al fine di rafforzare ulteriormente i denti guariti rimanenti e prolungarne la durata.